FRANCESCO NEGRO
Sospese
visioni
CLIENTE: Francesco Negro
ANNO: 2022
COLLAB.: –
CATEGORIA: Concept, Dirrezione artistica, Riprese drone, Videomaking, CGI, Post-produzione.
Voli e miraggi
Francesco Negro è un pianista, compositore jazz e docente, con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare in differenti occasioni nel corso degli anni.
Questa volta la richiesta era quella di sviluppare il videoclip della main track che da il nome al suo nuovo album, Sospese visioni.
Questa volta la richiesta era quella di sviluppare il videoclip della main track che da il nome al suo nuovo album, Sospese visioni.
Interazioni
tridimensionali
La clip doveva avere in primis una funzione di sostegno visivo al brano. Questo ci ha portato a porre sin da subito un’attenzione particolare alla composizione musicale, cercando di interpretarne le dinamiche, le intenzioni e le numerose evoluzioni della melodia.
Volevamo che il concept ruotasse attorno al significato di sospensione, restituendo percezioni di disorientamento come alla vista di un miraggio. Ispirati dalla cover dell’album e dalla ricerca di una coordinazione visiva con tutto il progetto nel suo complesso, abbiamo scelto l’ambientazione ed alcuni elementi grafici che avrebbero interagito nel video.
Il risultato è stato letteralmente un volo in piano sequenza sul mare, con movimenti di camera sincronizzati alla musica, intervallato da geometrie tridimensionali fluttuanti.
Volevamo che il concept ruotasse attorno al significato di sospensione, restituendo percezioni di disorientamento come alla vista di un miraggio. Ispirati dalla cover dell’album e dalla ricerca di una coordinazione visiva con tutto il progetto nel suo complesso, abbiamo scelto l’ambientazione ed alcuni elementi grafici che avrebbero interagito nel video.
Il risultato è stato letteralmente un volo in piano sequenza sul mare, con movimenti di camera sincronizzati alla musica, intervallato da geometrie tridimensionali fluttuanti.
Note e dinamiche
Una delle fasi più interessanti e stimolanti di questo progetto è stata sicuramente quella della pre-produzione, in cui abbiamo studiato le dinamiche musicali del brano nei minimi dettagli.
Questo ci ha portato ad ascoltarlo durante le riprese con il drone in volo, per poterne seguire l’evoluzione e la melodia, adattando di conseguenza le variazioni di rotta.
La scelta della location ed il timing per il girato, sono stati fondamentali per prevedere le future interazioni in 3D, analizzando accuratamente spazi, distanze e illuminazione ambientale.
Questo ci ha portato ad ascoltarlo durante le riprese con il drone in volo, per poterne seguire l’evoluzione e la melodia, adattando di conseguenza le variazioni di rotta.
La scelta della location ed il timing per il girato, sono stati fondamentali per prevedere le future interazioni in 3D, analizzando accuratamente spazi, distanze e illuminazione ambientale.
Simulare la realtà
La fase più complessa del progetto è stata quella dell’integrazione degli elementi virtuali riprodotti in CGI, nel girato reale, provando ad ingannare la percezione dello spettatore.
La luce, le riflessioni, i movimenti delle geometrie tridimensionali in accordo con i movimenti di camera, in continua sincronia con la musica, sono stati i fattori fondamentali che ci hanno permesso di ottenere una composizione a metà tra reale e virtuale, in costante sospensione.
La luce, le riflessioni, i movimenti delle geometrie tridimensionali in accordo con i movimenti di camera, in continua sincronia con la musica, sono stati i fattori fondamentali che ci hanno permesso di ottenere una composizione a metà tra reale e virtuale, in costante sospensione.